Quel dominio non s’ha da fare. Categorici Dipartimento del Commercio e della Giustizia statunitensi a proposito del progetto per la liberalizzazione dei Generic Top Level Domain gTLD proposti dall’ente che sovrintende la crescita e lo sviluppo degli indirizzi Internet: ICANN . Secondo gli esperti dei due ministeri d’oltreoceano, intervenuti per fare il punto sulla consultazione indetta a proposito delle nuove regole dei gTLD, mancano i presupposti per proseguire oltre nella scrittura delle nuove manner. Tutto per colpa degli impegni presi e non rispettati.
Meredith Baker, della divisione Communication and Information del Dipartimento del Commercio, individua diversi punti ancora da analizzare: l’omologazione delle method di registrazione dei domini nei vari paesi, se il mercato dei TLD possa o meno essere ritenuto globale e quali siano le conseguenze di questo punto per i consumatori. Inoltre, a parere di Baker esisterebbero anche delle problematiche tecniche con cui confrontarsi prima di liberalizzare i domini, a cominciare da quelle riguardanti i DNS , senza contare le difficoltà logistiche oggettive che ICANN si troverà ad affrontare con il varo della riforma.